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Maggiori investimenti nelle startup automotive

Il segmento delle startup automotive sta vivendo un periodo florido di raccolta di investimenti. Secondo quanto riportato da CB Insights, i finanziamenti nel primo trimestre 2017 sono stati di 929 milioni di dollari, pari a quasi tutto l’ammontare raccolto nel 2016 (1,103 milioni $ per circa 100 deal). I deal chiusi sulle imprese innovative del settore sono avvenuti per il 70% negli Stati Uniti, seguono Canada e Israele.

Fonte: Elaborazione AIFO su dati CB Insights

I principali investimenti riguardano la mobilità intelligente, le macchine con sistemi di guida automatica e strumenti per maggiore sicurezza stradale. Il segmento di startup automotive è anche una delle nicchie di mercato in maggiore evoluzione negli ultimi anni. Dal 2010 al 2017, il numero di startup è cresciuto da 450 a oltre 1700, di cui 700 sono negli Stati Uniti e circa 300 a Israele. Una vera digital distruption che ha portato un segmento strutturato quale quello dell’automobile ad aprirsi a nuovi concorrenti in grado di trasformare i tradizionali sistemi in meccanismi dotati di intelligenza artificiale e nuovi software integrati. Questo ha portato i principali player di mercato (sia produttori che fornitori) a finanziare e stringere accordi per integrare queste innovazioni nelle loro offerte. Anche le principali società di assicurazione stanno investendo nelle startup dedicate ai sistemi di sicurezza stradale.

E in Italia?

In Italia il panorama delle startup automotive non è ben delineato in quanto non esistono dati centralizzati sul numero di imprese innovative e sui finanziamenti raccolti e non si è ancora assistito a una forte accelerazione del segmento. Tuttavia qualche eccellenza, capace di farsi notare all’estero, esiste. Ad esempio Ales Tech, startup di Pisa che è entrata nel contest promosso dal CEO di Tesla, Elon Musk, per la realizzazione di treni Hyperloop capaci di viaggiare a 1000 chilometri all’ora e collegare grandi città in meno di un’ora.

I fondatori di Ales Tech si sono concentrati sulla progettazione di un sistema di sospensioni informatico capace di governare continuamente l’intero sistema tramite pc, così da consentire in ogni istante i micro aggiustamenti necessari a ridurre al minimo possibile gli sbalzi e i problemi dovuti alla pressione dell’aria e alle altre variabili di percorso.